Nell’ultima settimana nel dibattito politico è ritornato caldo più che mai il tema dell’”accesso alla professione di mediatore immobiliare” e di come effettivamente esista nel mercato italiano un atavico e irrisolto “vulnus normativo”.
Come operatori del settore, siamo consapevoli che non è sempre facile parlare di mediazione immobiliare in un mercato come quello italiano, in cui esiste un atavico e irrisolto “vulnus normativo”, da cui derivano le difficoltà, gli ostacoli e la logica che rendono ingiustificatamente complicato abilitarsi alla professione di agente prima di iniziare a svolgerla.
Non a caso, proprio il nostro Presidente Bruno Vettore, già nel lontano 2001 insieme all’allora Presidente Anama aveva portato l’attenzione su questo delicato tema chiedendo la regolamentazione dell’accesso alla professione di mediatore e successivamente contribuendo alla stesura di una proposta ad-hoc, la legge 5 marzo 2001 n. 57 all’art.18 una legge, che per più di 20 anni non ha trovato applicazione a cagione della mancanza dei D.M. attuativi.
Oggi più che mai si sta ponendo attenzione sul problema esistente nel nostro mercato, lo dimostra il recente incontro tenutosi lo scorso 7 novembre presso il MIMIT tra FIAIP e FIMAA per proporre percorsi alternativi di accesso alla professione e la formazione continua ed obbligatoria per gli agenti.
Proprio per questo come Facile Immobiliare fin da subito abbiamo istituito la figura del Segnalatore, distinguendolo a livello contrattualistico dal ruolo degli agenti immobiliari abilitati. In particolare, nel contratto dedicato a queste figure, esplicitiamo molto chiaramente il divieto ai soggetti non abilitati di condurre qualsiasi tipologia di trattativa commerciale e si obbliga espressamente costoro a non curare personalmente e direttamente trattative e negoziazioni con i potenziali clienti. Inoltre, l’altra leva fondamentale riguarda i corsi di formazione e aggiornamento continuativi nei confronti di agenti immobiliari e segnalatori al fine di garantire il più alto livello possibile di competenza e trasparenza da offrire sul mercato. Sempre a tale scopo, abbiamo implementato un CRM centralizzato per l’intero controllo della pratica unito ad analisi periodiche a campione da parte di un reparto preposto di Customer Experience per indagare lo stato di soddisfazione della clientela.
Siamo ancora una piccola realtà, da pochi anni nel mercato, con molta strada da fare, ma siamo felici di aver già costruito un sistema che cerca di fare la differenza in un settore che presenta un evidente vuoto sul tema normativo. Come i più grandi, anche noi affrontiamo quotidianamente difficoltà ed errori ma un sistema metodico e puntuale fa sì che vengano individuati e affrontati prontamente, al fine di garantire uno standard di servizio adeguato alla nostra clientela.
I risultati ottenuti in questi anni confermano il valore dell’impegno e del lavoro svolto. Avendo stabilito una relazione di fiducia con i clienti che scelgono di affidarsi quotidianamente, anche condividendo con altri, attraverso il passaparola, una storia di successo nel mercato immobiliare.
