Con i tassi di interesse sul denaro in continuo aumento, è legittimo chiedersi se sia meglio l’affitto o un mutuo. Certo, sono due condizioni molto differenti che coinvolgono diversi fattori, però un’analisi ad ampio raggio è possibile.
Mutuo o affitto? Pro e contro
L’acquisto di una casa è un investimento a lungo termine, alla fine del mutuo si avrà un bene di proprietà e in generale lo si potrà gestire e modificare in piana libertà. Tuttavia il costo iniziale è alto, una parte va quasi sempre versata in anticipo, ed è necessario un reddito minimo mensile per accedere al finanziamento. Inoltre il valore di un immobile e della zona in cui si trova varia nel tempo: dopo 10 anni potremmo avere una forte rivalutazione del valore del nostro immobile, ma anche una svalutazione.
L’affitto, di contro, non richiede alcun investimento iniziale, è flessibile e può essere rescisso senza troppe difficoltà se le necessità cambiano. Tuttavia dopo un lungo periodo in affitto si sarà speso molto per ritrovarsi senza alcun bene, il costo dell’affitto può crescere nel tempo ed è spesso superiore alla rata di un mutuo all’80%.
Mutuo o affitto, cosa conviene?
Una indagine condotta da Altroconsumo ha simulato affitto e acquisto in 8 città italiane, considerando tre quartieri per ogni città: il caso in esame è un bilocale di 60 mq acquistato con un mutuo come prima casa, finanziamento all’80% e tasso fisso per 30 anni. Anche per l’affitto si è considerato affitto bloccato per 30 anni. Vediamo alcuni esempi.
Milano, Porta Romana
L’appartamento a Milano costa 280.000 euro, il mutuo ne copre 224.000 con una rata mensile di 1.006 euro. Dopo trent’anni il totale delle rate del mutuo sarà 362.160 euro. Affittare lo stesso appartamento costa 1.100 euro al mese che, per trent’anni fa 396.000 euro.
Bologna, San Donato
Il bilocale costa 259.000 euro, mutuo di 207.200 euro e rata di 971 euro: dopo trent’anni la spesa totale è di 349.560 euro. L’affitto è di 1.100 euro al mese, dopo trent’anni si parla di 396.000 euro spesi.
Roma Pigneto
Il bilocale nella Capitale costa 265.000 euro di cui ne finanziamo 212.000 con una rata mensile di 994 euro: a fine mutuo la spesa totale è di 357.840. Affittare lo stesso appartamento costa 1.100 euro al mese, per un totale, dopo trenta anni di 396.000 euro.
Detta così sembrerebbe tutto chiaro, il mutuo vince a mani basse. Tuttavia bisogna considerare che in caso di acquisto tramite agenzia ci sono le spese pari circa al 3% del valore della casa, e poi bisogna avere la disponibilità di quel 20% non coperto dal mutuo. Nei tre casi citati, inoltre, il reddito minimo mensile per ottenere il mutuo oscilla tra 2.900 e 3.000 euro al mese.