Il mercato immobiliare italiano conferma la crescita avviata più di un anno fa. Questo uno dei trend più interessanti e positivi emersi dal 3° Rapporto sul Mercato Immobiliare 2021 pubblicato da Nomisma, società leader nelle ricerche di mercato.
Sono oltre 3,3 milioni i nuclei familiari che hanno deciso di intraprendere la ricerca di una nuova abitazione e la motivazione è, principalmente, la sostituzione della prima casa. La maggior parte delle intenzioni di acquisto è stata alimentata dalle inadeguatezze riscontrate durante la convivenza forzosa degli ultimi periodi pandemici caratterizzati dal lockdown e il confinamento, che hanno portato a una maggiore consapevolezza della necessità di avere in casa più comfort, spazi e servizi.
L’elemento di assoluta novità nell’andamento del mercato immobiliare è la maggiore esuberanza dei valori nelle aree periferiche rispetto a quelle centrali. La pandemia, infatti, ha favorito un cambiamento sia abitativo sia relativo alla domanda, spostando la ricerca verso zone più decentrate a discapito delle zone più centrali delle città.
Vi presentiamo qui una breve sintesi dei principali dati raccolti dal Rapporto.
Intenzioni di acquisto
Da un’indagine di Nomisma, eseguita nel corso del 2021, sulle intenzioni di acquisto di una prima casa è emerso che il 12,8% degli intervistati è in procinto di acquistare casa (il 9,6% è in fase di attivazione della ricerca, il 3,2% è già in fase di contrattazione). Il 32,4% desidera trovare un’abitazione in un borgo o piccolo centro abitato, a discapito della grande città (14,8%).
Mutui e compravendite
Sono stimate per la fine dell’anno circa 714mila compravendite, quasi 80mila in più di quelle che si sarebbero dovute realizzare secondo gli scenari pre-Covid. Il ricorso al mutuo da parte degli acquirenti risulta in crescita, avendo raggiunto nell’ultimo anno un tasso di copertura delle compravendite del 52,5% a fronte del 51,7% registrato nel 2019.
I prezzi degli immobili
La variazione media semestrale dei prezzi delle abitazioni, pari a +0,8%, rispecchia quanto accaduto nel primo semestre del 2021. Le aspettative sono in crescita da parte dell’offerta, coerenti con il clima di fiducia sulla risalita del mercato. Su base annua la variazione media dei prezzi delle abitazioni è pari a +1,6%. In questo panorama, Milano si conferma la città con il maggior aumento dei prezzi con un +4,1%, in controtendenza Palermo con una diminuzione dell’1,2%.
Da questi dati appare evidente di come alla base di questo nuovo sprint del mercato immobiliare ci sia una forte voglia di cambiamento.
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