Il 17 novembre, presso Made Expo a Rho Fiera – Milano, si è tenuta una tavola rotonda tra gli esperti del settore organizzata e coordinata da Paolo Bellini, finalizzata a discutere la Proposta Ministeriale riguardante l’istituzione del praticantato nell’ambito della professione dell’agente immobiliare. Tra i partecipanti di spicco a questo evento è stato presente anche Charlie Cinolo, CEO di Facile Immobiliare.
Per il settore del Real Estate italiano rappresenta un argomento di cruciale importanza, visto che gli agenti immobiliari da oltre 20 anni, attendono l’approvazione del decreto per l’attuazione del praticantato.
La proposta del Ministero, attualmente in fase di iter parlamentare, presenta un quadro articolato riguardo l’abilitazione professionale degli agenti immobiliari.
Secondo la bozza del decreto l’accesso alla professione potrà avvenire mediante diploma, corso ed esame presso la Camera di Commercio, oppure tramite diploma e pratica professionale di 12 mesi con affiancamento al tutor e frequenza di un corso teorico di 30 ore. Il praticantato, lavoro svolto a titolo gratuito per esclusiva funzione formativa, dovrà essere svolto con costanza e diligenza per almeno dieci ore settimanali durante il normale orario di lavoro dell’agenzia. Una volta conclusi i dodici mesi di pratica, il tutor, in possesso dell’attestato di frequenza e profitto rilasciato dall’ente formatore iscrive il praticante al REA o RI – sezione agenti d’affari in mediazione preso la CCIAA dove ha svolto la pratica o dove ha la residenza.
La tavola rotonda ha offerto l’opportunità di analizzare a fondo gli aspetti chiave del decreto per giungere all’operatività concreta del praticantato, e la partecipazione di esperti del settore, come Charlie Cinolo, è stata vitale per comprendere appieno le implicazioni della Proposta Ministeriale e l’impatto sulla professione degli agenti immobiliari.
