Vendere casa è un‘operazione complicata, soprattutto se ci si avventura
senza conoscere le regole del mercato immobiliare.
Per darvi una mano, abbiamo raccolto i dubbi e le domande più comuni dei nostri clienti sul tema e proviamo a rispondere qui di seguito.
1. Quanto vale la mia casa?
Il primo passo per vendere casa è una corretta valutazione. Esistono 6 elementi che determinano il valore di un immobile residenziale: le motivazioni all’acquisto, la dimensione e gli accessori, le caratteristiche, la location, lo stato di conservazione e il mercato.
È necessario fissare un prezzo di vendita adeguato ricordandosi sempre che “il reale valore di mercato” rappresenterà il costo che il potenziale acquirente sarà disposto a sostenere. È molto importante, quindi, dare il giusto valore al proprio immobile, così da renderlo subito appetibile e invogliare la visita.
Nasce con questo intento l’algoritmo di valutazione automatica presente sul nostro sito, che permette di ottenere in 60 secondi una stima approssimativa dell’immobile. La valutazione online, però, è solo il primo passo, al quale segue un sopralluogo gratuito di un agente Facile Immobiliare, che visiona nel dettaglio l’immobile per fornire una quotazione immobiliare il più accurata possibile.
2. Qual è il periodo migliore dell’anno per vendere casa?
È una domanda difficile alla quale rispondere, perché quello immobiliare non è un mercato con delle stagionalità ben identificabili.
Possiamo considerare settembre un buone mese, con l’inizio della scuola sono numerose le famiglie che preferiscono trasferirsi in una nuova casa nella prima metà dell’estate, concludendo quindi la compravendita nei mesi primaverili.
Ma non è solo la domanda di immobili che definisce il periodo dell’anno più adatto per vendere. Dobbiamo infatti considerare diversi elementi, come ad esempio i tassi d’interesse sui mutui, la condizione economica della città e, soprattutto, le vostre necessità come venditori. Talvolta infatti non ci si può permette di aspettare e si ha l’esigenza di vendere casa quanto prima.
3. Quanto costa vendere casa?
Vendere casa non significa solo incassare i proventi dell’operazione, ma anche incorrere in diverse spese, che possono incidere in maniera significativa sul processo di compravendita. Essere a conoscenza di tutti questi costi vi permette di tenerli in considerazione durante le trattative per la vendita della vostra casa.
Ecco le principali voci di spessa che vi potreste trovare a sostenere:
- commissioni d’agenzia totali (che si aggirano in media intorno al 6%).
- Home staging e costi di preparazione della casa.
- Costi di ristrutturazione/manutenzione.
- Tassazione e costi per la documentazione.
- Costi notarili.
Sommando tutti questi elementi, potete aspettarvi un costo medio che si aggira tra l’8% e il 10% del prezzo di vendita del vostro immobile.
4. Perché ristrutturare casa prima di venderla?
I nostri clienti ci chiedono spesso perché devono spendere tempo e denaro per migliorare una casa da vendere.
La risposta è semplice: gli acquirenti sono diventati molto esigenti nella scelta della casa dei sogni, non solo perché molto probabilmente dovranno chiedere un mutuo e quindi vincolarsi per anni con la banca, ma anche perché, nella maggior parte dei casi, preferiscono evitare di andare incontro a una ristrutturazione e sono più propensi a cercare un’abitazione già in buone condizioni, magari con finiture moderne ed efficiente dal punto di vista energetico.
In quest’ottica, la valorizzazione ha due grandi vantaggi: velocizza il processo di vendita e aumenta il valore dell’immobile fino al 20%.
Dopo una prima valutazione, Facile Immobiliare mette in campo azioni mirate a intervenire e migliorare la percezione dei potenziali acquirenti. In questa fase il know-how di Facile Ristrutturare, nostro partner e leader di mercato nel settore delle ristrutturazioni in Italia, è la chiave per rendere la casa unica e pronta all’acquisto.
5. Quanto ci vuole per vendere casa?
I tempi di vendita di un immobile dipendono da diversi fattori, come ad esempio, l’offerta sul mercato e la qualità dell’abitazione. In tempi di crisi, l’offerta è ampia mentre la domanda cala e questo allunga i tempi delle trattative anche perché l’acquirente ha tempo di guardarsi intorno con calma.
Il tempo necessario per vendere casa si allunga anche se l’immobile non è di qualità, ad esempio è posizionato ai piani bassi oppure ai piani alti ma senza ascensore, è poco luminoso o si affaccia su strade trafficate. Lo stesso può succedere se la casa è messa in vendita a un prezzo che i potenziali acquirenti non ritengono congruo rispetto alla qualità; in questo caso aspetteranno che il valore diminuisca o semplicemente cercheranno altro.
Quando invece il mercato è il fase di crescita, con la domanda in aumento e l’offerta in diminuzione, i tempi di vendita si accorciano perché chi cerca l’abitazione decide più velocemente. Per tutti questi motivi le tempistiche di vendita sono indicatori importanti dello stato di salute del mercato: se sono brevi vuol dire che si sta riprendendo, se sono ancora lunghe significa che il mercato sconta ancora delle difficoltà.
Banca d’Italia, nel suo ultimo report, ha comunque confermato che il tempo medio per vendere una casa in Italia è di circa 7 mesi.
6. Dovrei affidarmi a un agente immobiliare per la vendita?
Per rispondere a questa domanda usiamo i numeri, quelli dell’ultima indagine intitolata “Il ruolo dell’agente immobilire”, realizzata da Nomisma per conto di F.I.M.A.A., secondo la quale il 64% degli italiani si è affidato fin da subito ad un’agenzia immobiliare per vendere il proprio immobile.
I motivi principali sono tre:
- performance dell’agenzia nel concludere la transazione (29% delle citazioni).
- Comodità (21% delle citazioni).
- Consigliato da amici e/o parenti (14% delle citazioni).
Non solo la maggior parte degli italiani si rivolge ancora ai professionisti del settore per la compravendita di un immobile, ma valuta l’esperienza così positiva da ripeterla eventualmente in futuro in caso di necessità.
7. Quali sono le commissioni d’agenzia che andrò a pagare?
In Italia non esiste una regolamentazione per le commissioni da pagare alle agenzie immobiliari, ogni agenzia, infatti, fa la sua proposta al momento della stipula del mandato di vendita. È possibile anche che venga proposto a chi vende di dividere le commissioni con il compratore. In questo caso, sempre in media, le commissioni come venditore potrebbero essere pari a circa il 2%-3% del prezzo finale. L’acquirente, in media, pagherà il 3%-4% del prezzo finale.
8. Non riesco a vendere casa, cosa dovrei fare?
“Non riesco a vendere casa!” È un affermazione che sentiamo fare spesso dai clienti che contattato Facile Immobiliare per la prima volta.
Sappiamo quanto possa essere frustrante non riuscire a vendere un immobile al quale si è affezionati o il cui ricavato si rende sempre più necessario.
Una cosa molto importante è capire perché state vendendo la vostra casa, è il fattore che determina il vostro approccio all’intero processo e influenza ogni cosa: il prezzo che chiedete, le tempistiche, i soldi e l’impegno che siete disposti a investire per preparare il vostro immobile alla vendita.
A prescindere dal fatto che vogliate vendere in poco tempo oppure massimizzare il vostro guadagno, facendo leva sulla nostra esperienza, i motivi di una carenza di richieste potrebbero essere diversi: un’errata valutazione; foto poco accattivanti e annunci poco visibili; una casa non adeguatamente preparata per accogliere i potenziali acquirenti.
Anche solo uno di questi fattori rischia di pregiudicare l’intero processo di vendita.
Avete ancora dei dubbi? I nostri agenti immobiliari sono a vostra disposizione per spiegarvi nel dettaglio il modo in cui lavoriamo e offrirvi una consulenza professionale che prenda in considerazione ogni aspetto della vendita dell’immobile, a partire dal primo sopralluogo fino ad arrivare al rogito.