Quali documenti e certificazioni occorrono per vendere casa?

Giovane coppia in cucina consulta documenti e certificazioni
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Se state pensando di vendere casa, uno degli aspetti più complessi riguarda tutta la documentazione da presentare, tenendo anche conto del fatto che la burocrazia immobiliare subisce continue modifiche con la quale dover stare al passo.
Per aiutarvi a fare chiarezza su tutto quello che occorre per partire, abbiamo preparato per voi una lista di documenti e certificazioni che occorrono per vendere casa.

Documenti necessari per vendere casa

Partiamo dai documenti più semplici ovvero quelli personali di chi vende:

  • copia della tua carta di identità;
  • copia del codice fiscale;
  • certificato di residenza (dimostra che il proprietario e il venditore sono la stessa persona);
  • certificato di stato civile o l’estratto riassunto dell’atto di matrimonio (per dichiarare l’eventuale presenza di altri soggetti con diritti sul bene, come nel caso del matrimonio in regime di comunione dei beni).

Documenti relativi all’immobile
Passiamo poi alle certificazioni per dimostrare che siete gli effettivi proprietari dell’immobile. In questo casa occorre presentare:

  • l’atto di provenienza. Se avete acquistato il bene, dovete presentare il rogito; se lo avete ereditato, la dichiarazione di successione; se è stato ottenuto in seguito a un procedimento giudiziale serve invece la sentenza che stabilisce il passaggio di proprietà;
  • il contratto di locazione. Se il bene che state vendendo è in affitto, occorre allegare una copia del contratto che indichi le generalità dell’inquilino e la durata del rapporto di locazione.

Oltre ai documenti di proprietà dovete presentare:

  • la planimetria catastale rasterizzata, ossia la rappresentazione grafica dell’immobile;
  • la visura catastale storica, necessario per verificare la rendita e calcolare l’imposta di registro.
  • la visura ipotecaria attestante che sulla proprietà non gravino ipoteche, pignoramenti o cause legali in corso. Nel caso ci sia un mutuo in corso, naturalmente ci sarà un’ipoteca volontaria di primo grado, quindi è bene fornire il conteggio estintivo per dare evidenza che il valore del mutuo residuo sia effettivamente estinguibile con quanto verrà ricavato dalla vendita.

Tra i documenti per vendere casa non può mancare una copia del permesso di costruire, che dal 2001 ha sostituito la vecchia concessione edilizia. Oltre a una copia del permesso originario, in base a cui è stato costruito l’immobile, è anche richiesta l’intera documentazione relativa a eventuali modifiche edilizie, urbanistiche o catastali che abbiano interessato la vostra casa nel corso degli anni. Assicurati quindi di avere tutta la documentazione in regola.

Documenti relativi al condominio
Se l’immobile che intendete vendere fa parte di un condominio, dovrete presentare:

  • ultimo consuntivo spese che attesti l’effettivo costo annuo di gestione della proprietà
  • ultimi 2 verbali di assemblea ed eventuale verbale di assemblea straordinaria;
  • il regolamento di condominio, obbligatorio per gli edifici con almeno 8 condòmini, che deve essere scritto da un notaio per conto del costruttore o dei condòmini stessi;
  • la dichiarazione liberatoria per dimostrare che siete in regola con tutti i pagamenti che riguardano il condominio e se ci sono morosità di altri condomini o lavori straordinari deliberati.

L’amministratore dello stabile potrò fornirvi tutta la documentazioni, anzi ha l’obbligo di soddisfare tutte le vostre richieste.

Certificazioni obbligatorie per vendere casa

Vediamo invece quali sono le certificazioni che vi occorrono per vendere casa.

Certificazione energetica
L’Attestato di Prestazione Energetica (APE) è il certificato che contiene tutte le caratteristiche di un edificio dal punto di vista energetico, inclusa la classe energetica a cui l’immobile appartiene. È un documento fondamentale che deve essere allegato obbligatoriamente a tutti i contratti di compravendita. Viene rilasciato al momento della costruzione o dopo lavori di ristrutturazione che riguardano l’efficienza energetica, e va rinnovato ogni dieci anni.

Conformità dell’impianto elettrico, idraulico e gas
Le ditte che eseguono i lavori agli impianti degli immobili devono rilasciare un certificato che attesta la conformità dei loro interventi alla normativa in vigore.
Attenzione: per la vendita non è necessario produrre i certificati di conformità impianti. Senza queste carte, infatti, la compravendita risulta comunque valida. Il nostro consiglio è comunque di farveli sempre rilasciare, perché vi aiuteranno a ottenere una valutazione più alta per il vostro immobile.

Da quanto avete appena letto, sono diversi i documenti e le certificazioni necessari per formalizzare la cessione del vostro immobile. A questo si aggiunge la valutazione, la ricerca dell’acquirente, la gestione degli appuntamenti, etc.
Occuparsi di tutti questi aspetti è un vero e proprio lavoro… il nostro!
Per vendere la vostra casa, affidatevi ai nostri agenti immobiliari, si prenderanno cura di ogni aspetto del processo di compravendita.

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