Quando si eredita una casa, spesso risulta conveniente venderla il prima possibile per evitare di incorrere in costi eccessivi per ristrutturazione, tasse e utenze. Prima di effettuare la vendita dell’immobile ereditato è necessario però espletare tutta una serie di formalità: accanto ai normali documenti da presentare al notaio per effettuare il rogito, si aggiungono quelli che hanno la finalità di dimostrare che chi vende la casa ne ha la titolarità effettiva e che il bene, dal punto di vista fiscale, è in regola con il pagamento delle tasse e delle imposte legate al suo trasferimento.
Vediamo nel dettaglio tutta la documentazione necessaria per portare a buon fine il processo di compravendita.
L’accettazione dell’eredità e la dichiarazione di successione
Non date per scontato che quando ereditate una casa ne diventiate automaticamente proprietari, occorre infatti un’accettazione grazie alla quale si acquisisce l’effettiva proprietà dell’immobile, che, in virtù di quanto sancito dall’art. 480 c.c., si prescrive nel termine di 10 anni dall’apertura della successione e può essere espressa o tacita.
Parliamo di accettazione in forma espressa quando la persona chiamata a ereditare manifesta questa volontà in un atto pubblico o in una scrittura privata. L’accettazione invece è tacita quando, anche in assenza di una dichiarazione esplicita, si compiono atti che presuppongono la volontà di accettare l’eredità, come, ad esempio, la vendita dell’immobile. In questo caso però, al momento del rogito, sarà il notaio a rendere formale l’accettazione dell’eredità con la sua trascrizione, per la quale occorre presentare il certificato di morte della persona da cui si eredita e la dichiarazione di successione.
Quest’ultima è un documento di natura fiscale necessario per consentire il calcolo e il pagamento delle imposte gravanti sul patrimonio del defunto. Deve essere presentata dagli eredi entro il termine di 12 mesi dall’apertura della successione.
I documenti necessari alla vendita immobiliare
Espletate tutte le formalità legate alla successione e raccolti tutti documenti sopra elencati, è necessario fornire all’acquirente tutti i documenti necessari per la stipula del contratto, che non differisce da quella richiesta per una normale compravendita, ovvero:
- copia del codice fiscale e di un documento identificativo in corso di validità;
- certificato di residenza;
- permesso di costruire (licenza o concessione);
- scheda e certificato catastale dell’immobile;
- atto di acquisto dell’immobile da parte del defunto;
- certificazione dello stato matrimoniale patrimoniale (comunione legale o separazione dei beni);
- eventuali domande di concessione in sanatoria;
- attestato di prestazione energetica;
- regolamento del condominio se l’immobile fa parte di un complesso condominiale;
- contratto di locazione eventualmente in corso.
Siete interessati a vendere una casa ereditata? I nostri agenti immobiliari saranno al vostro fianco per supportarvi passo passo, facendo una scrupolosa ricognizione di tutta la documentazione necessaria per darvi la sicurezza di mettere sul mercato un immobile verificato e pronto alla vendita.