Ereditare casa può offrire sia vantaggi che sfide, diventare una fonte di rendimento oppure prosciugare i vostri risparmi a causa delle tasse sugli immobili ereditati. Vediamo come vendere con successo e risparmiare sulle imposte, partendo da una giusta valutazione immobiliare.
Ereditare casa, tutti i vantaggi
La vendita di un immobile ereditato può essere un vero e proprio labirinto di tasse e regole complesse, che con alcuni accorgimenti possono trasformarsi in vantaggi esclusivi per vendere casa.
- Con immobili ereditati hai possibilità di ottenere un prezzo vantaggioso: le case ereditate spesso vengono messe in vendita a un prezzo inferiore rispetto alle proprietà di mercato. Questo può offrire un’opportunità per vendere più velocemente rispetto allo standard di mercato.
- Potenziale per un ottimo affare: alcune case ereditate potrebbero richiedere lavori di ristrutturazione o aggiornamenti. Se sei disposto ad investire tempo ed energie per effettuare le necessarie migliorie, potresti ottenere una casa con un valore del +20%.
- Carattere e storia: le case ereditate spesso possiedono un fascino unico e un senso di storia. Le caratteristiche architettoniche originali e i dettagli possono offrire un’esperienza abitativa autentica e affascinante, che con la giusta valorizzazione possono attrarre acquirenti alto-spendenti
Casa in eredità, possibili svantaggi
Come detto però, un’eredità immobiliare nasconde anche diverse sfide a cui è meglio arrivare preparati.
- Manutenzione e ristrutturazione necessarie: molte case ereditate potrebbero richiedere lavori di manutenzione o ristrutturazione significativi. Questi lavori possono comportare costi aggiuntivi e richiedere tempo e impegno per essere completati.
- Problemi legali e amministrativi: la gestione di una proprietà ereditata può comportare questioni legali complesse, come la gestione dell’eredità, la divisione delle proprietà tra i beneficiari, le imposte ereditarie, ecc. Potrebbe essere necessario coinvolgere un avvocato o un consulente per affrontare tali questioni.
- Vincoli emotivi: Acquisire una casa ereditata può essere un’esperienza emotivamente complessa. Potresti dover affrontare sentimenti di lutto o legati all’eredità familiare. Questi aspetti emotivi possono influire sulla tua decisione di vendere, ristrutturare o mantenere la proprietà.
Tasse per una casa eredità
Ereditare un immobile può comportare diverse spese dal punto di vista fiscale: la prima è il pagamento dell’imposta di successione che varia in percentuale dal 4% all’8% sul valore catastale dell’immobile in base al grado di parentela:
- 4% con franchigia pari a 1.000.000 di euro per figli e coniuge;
- 6% con franchigia pari a 100.000 euro per fratelli e sorelle;
- 6% senza franchigia, per nipoti, zii, cugini di primo grado, cognati e suoceri;
- 8% senza franchigia, per tutti gli altri soggetti (fra cui rientra anche il convivente).
Per franchigia si intende un’esenzione fino a quella cifra, si pagherà la percentuale solo sull’eccedente. Ad esempio, su un immobile con valore catastale di 120.000 euro, fratelli e sorelle pagano il 6% su 20.000 euro.
Oltre l’imposta di successione ci sono l’imposta ipotecaria, con un’aliquota pari al 2% del valore dell’immobile e l’imposta catastale, pari all’1% del valore dell’immobile.
Per quanto riguarda l’IMU, ricevere una casa in eredità equivale ad acquistarla, valgono le stesse regole: se è registrata come prima casa sarà esente IMU, a meno che l’immobile sia classificato nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 (c.d. di lusso). In caso contrario sarà necessario pagarla come tutte le altre tasse per la seconda casa.
Se sei in procinto di ereditare un immobile è importante prendere in considerazione sia i pro che i contro prima di prendere una decisione. Valuta attentamente le tue risorse finanziarie, il tempo e l’impegno necessari, nonché i tuoi obiettivi personali prima di decidere come procedere rispetto ad una casa ereditata.
