È ufficialmente confermata da giovedì 6 luglio la proroga fino al 30 settembre della garanzia all’80% del Fondo Prima Casa.
Il Fondo Garanzia Prima Casa si è dimostrato, negli ultimi due anni, un ottimo strumento per l’accesso al credito delle famiglie italiane. Dalla sua entrata in vigore (il 26 maggio 2021) al 15 giugno scorso, i mutui erogati con garanzia all’80% sono stati oltre il 40% dei finanziamenti erogati nello stesso periodo, evidenziando un ampio ricorso a questa tipologia di garanzia soprattutto da parte dei giovani.
Cos’è Il Fondo di Garanzia Prima Casa?
Il Fondo Prima casa è uno strumento statale istituito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per agevolare il rapporto tra il cittadino e le banche, offrendo una garanzia pubblica, sul mutuo per l’acquisto della prima casa.
È destinata a tutti i cittadini che, al momento in cui presentano la domanda di mutuo per l’acquisto della loro prima abitazione, non possiedono altre proprietà immobiliari ad uso abitativo, sia in Italia che all’estero. L’ammontare del finanziamento non deve essere superiore a € 250.000.
Chi può accedere al Fondo Garanzia Prima Casa?
Il Fondo Prima Casa prevede una garanzia statale del 50% sui mutui accesi per l’acquisto o la ristrutturazione di abitazioni principali: con il Decreto Sostegni bis, però, è stato prevista la possibilità di richiedere l’innalzamento della garanzia all’80% per coloro che hanno un ISEE non superiore a € 40.000 e richiedono un mutuo superiore all’80% del prezzo d’acquisto dell’immobile.
Possono accedere al fondo le seguenti categorie:
- giovani coppie coniugate ovvero conviventi more uxorio che abbiano costituito nucleo da almeno due anni;
- nuclei familiari monogenitoriali con figli minori conviventi;
- conduttori di alloggi di proprietà degli istituti autonomi per le case popolari comunque denominati;
- giovani di età inferiore a 36.
In tutti i casi l’ISEE non deve essere superiore ai 40.000 euro annui.
Caratteristiche dell’immobile da acquistare
L’immobile oggetto della domanda deve essere destinato come residenza principale. Inoltre, è necessario che l’immobile non rientri nelle categorie catastali A1 (abitazioni signorili), A8 (ville) e A9 (castelli, palazzi). È altresì importante che l’immobile non presenti caratteristiche di lusso, come definite nel decreto del Ministero dei Lavori Pubblici datato 2 agosto 1969, n. 1072. Queste specifiche determinano i requisiti che l’immobile deve soddisfare per poter beneficiare della garanzia prima casa.
Come richiedere il fondo?
È necessario presentare richiesta direttamente, attraverso il modulo predisposto, ad una delle banche aderenti. È sempre facoltà della banca in base a proprie ed esclusive valutazioni decidere sulla concessione del mutuo e sul ricorso alla garanzia del Fondo.
Il modulo prevede tre tipologie di acquisto:
- Acquisto senza necessità di ristrutturazione;
- Acquisto con interventi di ristrutturazione ed efficientamento energetico;
- Acquisto con accollo da frazionamento, direttamente dal costruttore.
Entro i successivi 90 giorni la banca si impegna a comunicare a Consap il perfezionamento del mutuo garantito, o la mancata prestazione del mutuo.
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