Il ddl della Legge di Bilancio 2022, dopo il varo in Consiglio dei Ministri, è approdata a Palazzo Madama per iniziare il suo percorso parlamentare.
In attesa che si concluda tutto l’iter, ecco una panoramica sulle novità in arrivo nell’universo dei bonus casa con la prossima manovra
Superbonus 110: proroga con decremento a partire dal 2024
Per i condomìni arriva la proroga della maxi-detrazione al 110% fino a tutto il 2023, poi la percentuale di spesa da poter detrarre inizierà a calare, portandosi al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025.
Per le ville unifamiliari e per le unità funzionalmente indipendenti con accesso autonomo dall’esterno la detrazione si fermerà invece al 30 giugno 2022. Potrà essere prorogata fino al 31 dicembre 2022 solo in due casi:
- il primo riguarda le unità immobiliari adibite ad abitazione principale di persone fisiche con Isee non superiore a 25mila euro.
- Il secondo riguarda gli interventi per i quali sia stata presentata la Cila (o siano state avviate le pratiche per l’ottenimento di altro titolo abilitativo nel caso di demolizioni e ricostruzioni) entro il 30 settembre 2021.
Per gli Istituti autonomi case popolari non cambia nulla: la detrazione al 110% si ferma al 30 giugno 2023, ma, se a tale data risulta siano stati effettuati lavori (finalizzati al risparmio energetico o antisismici) per almeno il 60% dell’intervento complessivo, la detrazione spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023.
Come intervento trainato, il fotovoltaico godrà dell’aliquota al 110% fino al 30 giugno 2022.
Cessione del credito e sconto in fattura prorogati fino al 2024
Le due opzioni saranno possibili fino al 2024 per l’Ecobonus, gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, per il sisma-bonus, per il bonus facciate e per gli interventi di installazione di impianti fotovoltaici e di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici. Per il Superbonus, invece, cessione del credito e sconto in fattura resteranno in piedi fino al 31 dicembre 2025.
Bonus facciate: detrazioni 60% nel 2022
Confermato il Bonus facciate, ma nel 2022 la percentuale per la detrazione per i lavori di restauro scenderà dal 90% al 60%.
Bonus mobili: fino al 2024 ma si riduce il tetto di spesa
Spetta fino al 2024 il bonus per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, che però viene modificato. In particolare, il bonus spetta per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A per i forni, E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, F per i frigoriferi e i congelatori.
La detrazione, usufruibile sempre a seguito di ristrutturazioni edilizie, resta a 50%, ma si dimezza il tetto di spesa che passa da 16mila a 5mila euro, sempre da ripartire in 10 quote annuali di pari importo.
Bonus verde fino al 2024
Confermato per altri 3 anni anche il bonus del 36% per le spese sostenute per le sistemazioni a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni e per la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.
Ecobonus: proroghe fino al 2024
L’Ecobonus al 65% viene prorogato fino al 2024 per gli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali, per l’acquisto e la posa in opera delle schermature solari, nonché per l’acquisto e la posa in opera dei micro-cogeneratori.
Vale fino al 2024 anche la detrazione al 50% per l’acquisto e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili.
Nessuna proroga invece per le detrazione al 70% per gli interventi di riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici condominiali, che interessino l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda. Lo stesso vale per il bonus al 75% per le spese sostenute per interventi di riqualificazione energetica relativi alle parti comuni di edifici condominiali finalizzati a migliorarne le prestazioni.
Bonus prima casa under 36 esteso al 2022
Prorogati solo fino al 2022 gli incentivi fiscali previsti dal Bonus prima casa under 36, ovvero le agevolazioni per l’acquisto dell’abitazione principale da parte dei giovani.
New entry: Bonus Affitto ai giovani
Tra le novità più interessanti, la legge di Bilancio 2022 istituisce un fondo per il Bonus Affitti ai giovani con età compresa fra i 20 e i 31 anni non compiuti (il cui reddito non superi i 15.493,71 euro annui), che abbiano un contratto di locazione per abitazione principale diversa dall’abitazione principale dei genitori.
Il bonus è valido per i primi 4 anni e la detrazione dall’imposta lorda è pari al 20% del canone di locazione nel limite massimo di 2.000 euro.
Vi terremo aggiornati sull’iter di approvazione della Legge di Bilancio 2022 e su ulteriori novità in tema casa, voi continuate a seguire il nostro blog!
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