La linea M4 della metropolitana di Milano che attualmente collega San Babila (capolinea provvisorio con interscambio con la linea M1), con il capolinea di Linate Aeroporto a est, è stata iniziata nel 2011 con l’obbiettivo di essere terminata nel 2015, in tempo per l’Expo.
Invece, come si sa, è attualmente in lavorazione e l’aumento delle materie prime come acciaio e calcestruzzo e il lievitare del costo dell’energia hanno fatto lievitare ulteriormente i costi della metro blu che, una volta terminata, sarà comprensiva di 21 stazioni con capolinea a San Cristoforo FS.
La linea M4 è stata inaugurata il 26 novembre 2022 con l’apertura della tratta Linate Aeroporto – Dateo, lunga 5,7 km. Il 4 luglio 2023 è stata aperta la tratta fra Dateo e San Babila.
Nuovo stanziamento e fine lavori
Per la realizzazione della metro M4 sono già stati spesi 2,2 miliardi di euro e a breve verrà ufficializzato il calcolo degli extracosti quantificati in 140 milioni di euro. La giunta comunale dovrà deliberare il rifinanziamento che sarà in parte sostenuto dallo Stato: nella legge finanziaria 2023 sono stati stanziati circa 75 milioni di euro per il completamento dei lavori che dovrà avvenire entro dicembre 2024.
La nuova metro rosa
Ancora non è stata terminata la linea M4 blu, e già si parla di fare un’altra linea metropolitana a Milano, la M6. La nuova linea M6 della metropolitana di Milano, soprannominata “la rosa”, è attualmente in fase di progettazione. Il percorso definitivo della linea non è stato ancora approvato, ma è probabile che partirà da Ponte Lambro, nel sud della città, per arrivare all’area Mind/Expo, per un totale di 18 km e dodici fermate.
- Da sud, la linea dovrebbe partire da Ponte Lambro, passando per Santa Giulia, Morsenchio, Piazzale Cuoco, il Vigentino, Chiesa Rossa (piazza Abbiategrasso M2), la Cartiera Binda e giungendo alla Barona Ospedale San Paolo.
- Da nord, la linea dovrebbe partire da San Cristoforo FS, passando per il Politecnico di Milano, la Fiera di Milano, il quartiere Isola e arrivando a Porta Romana.
Possibili ricadute sul mercato immobiliare
La zona che dal Vigentino è in forte espansione per lavori del Villaggio Olimpico e dallo sviluppo di Symbiosis. L’arrivo della metro rosa contribuirebbe molto alla riqualificazioni delle aree urbane come Morivone e Quintosole con relative ripercussione sui prezzi degli immobili.
Ponte Lambro, candidato ad essere il capolinea sud della linea M6, è noto per per essere tra i più degradati della città e la possibilità del collegamento diretto con il centro potrebbe essere un’occasione importante di rivalutazione sociale ed economica del territorio, anche dal punto di vista immobiliare.
La linea M6 è stata inserita nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) di Milano, approvato dal Comune nel 2021. Il PUMS prevede che la linea M6 venga realizzata entro il 2030.