Proposta d’acquisto casa: cosa è e come funziona

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State per acquistare la vostra prima casa e non sapete cosa è e come fare la proposta d’acquisto? Tranquilli, vi aiutiamo noi! Abbiamo redatto un semplice vademecum per aiutarvi in una delle fasi più importanti delle vostre vite.

Andiamo per ordine.

Cosa è la proposta d’acquisto?

La proposta di acquisto casa è una dichiarazione in cui il compratore attesta al venditore la sua intenzione di acquistare la proprietà a un determinato prezzo. In questo modo si assume un impegno vincolante nei confronti del venditore. È un ottimo momento anche per prendersi del tempo in più per finalizzare la compravendita, soprattutto nel caso in cui si sta attendendo un finanziamento o un mutuo. Il proprietario, invece, rimane comunque libero di valutare altre offerte prima di accettare la proposta.

Come fare una proposta d’acquisto?

Passando alla parte pratica, sappiate che è semplicissima. Dovrete semplicemente compilare un modulo, spesso fornito dall’agenzia immobiliare in cui inserire i vostri dati e le condizioni della vostra offerta, per dimostrare al venditore che siete intenzionati a concludere l’acquisto.

Il modulo per la proposta di acquisto casa deve obbligatoriamente riportare:

  • i vostri dati personali;
  • i dati relativi all’immobile che volete acquistare (inclusi i dati catastali);
  • le dichiarazioni riguardanti l’agibilità dell’immobile, la sua conformità alle norme edilizie, l’esistenza di iscrizioni o trascrizioni pregiudizievoli, l’ammontare annuale delle spese condominiali;
  • il prezzo che proponete;
  • le condizioni di pagamento della caparra, dell’immobile e dell’atto notarile;
  • il termine di irrevocabilità della proposta (la sua durata);
  • il compenso di mediazione e quello della restituzione della caparra in caso di mancato accordo;
  • eventuali clausole aggiuntive.

Per rendere completa la richiesta è necessario versare una caparra, la cui somma specifica viene calcolata in proporzione al valore dell’immobile, in genere intorno al 10% del prezzo di vendita. Si tratta in realtà di un assegno non trasferibile, intestato al proprietario dell’immobile, che l’agenzia immobiliare trattiene come deposito fiduciario. Il denaro ovviamente non può essere incassato prima che ti sia stata comunicata l’accettazione della proposta.

Una volta compilato il modulo e consegnato l’assegno per la caparra all’agente immobiliare, bisognerà soltanto aspettare la risposta del venditore. Se il proprietario dell’immobile rifiuta la tua offerta, la caparra ti viene subito restituita e potrai avanzare un’altra proposta, se ancora interessati, altrimenti non avrete più nessun impegno vincolante con il venditore.

Se invece il proprietario dell’immobile accetta la vostra proposta, deve sottoscrivere il modulo e vincolarsi legalmente alla compravendita. Quando vi verrà comunicata la sua decisione, la proposta di acquisto è convertita in un contratto preliminare e l’assegno in deposito fiduciario che viene versato al venditore come caparra confirmatoria.

Sappiate che però, fino a quel momento, potete cambiare idea e ritirare l’offerta, comunicandolo tramite PEC o raccomandata. Se il recesso avviene prima che il venditore accetti la proposta riceverete indietro la caparra. Invece, se il proprietario dell’immobile si tira indietro dopo aver firmato, dovrà rimborsare con il doppio dell’anticipo versato. 

Quanto dura la proposta di acquisto?

Entro quanto il venditore può accettare l’offerta e concludere la compravendita? In media si concedono dall’una alle due settimane.

Se dovete aspettare l’approvazione di un finanziamento per poter sostenere le spese di acquisto di una nuova casa vi consigliamo di tenere, però, in considerazione i tempi necessari per espletare la richiesta di mutuo o finanziamento.

Infatti, pensate a cosa succederebbe, allora, se il proprietario dell’immobile accettasse l’offerta e pochi giorni dopo la banca vi negasse il mutuo. Vi ritroverete non più una semplice proposta ma con un contratto preliminare, che comporta l’obbligo di procedere con la compravendita, anche se non possedete i soldi per farlo. Per questo, in questo caso vi consigliamo di procedere con una durata della proposta superiore ai 15 giorni e di sottoscriverla subordinata al mutuo.

Qual è la differenza tra proposta d’acquisto e contratto preliminare?

Infine, spesso si fa confusione tra proposta d’acquisto e contratto preliminare. Come anticipato poco fa, la proposta di acquisto vincola legalmente solo l’acquirente, fino a quando la proposta non viene firmata anche dal proprietario dell’immobile. Il contratto preliminare, invece, vincola fin da subito entrambe le parti, e in questo momento il proprietario non può più vendere la casa ad altri acquirenti, poiché l’immobile viene riservato al futuro acquirente.

Siete pronti a procedere con l’acquisto della vostra casa dei sogni? Forse può interessarvi questo articolo sul crowdfunding immobiliare

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